Segreteria DI BO'
"Ci vuole un fiore" - L'Apertura della Stagione "Teatro in" del Teatro "Di Vino" di Terricciola -

Sabato 5 e Domenica 6 novembre il Teatro 'Di Vino' di Terricciola ha vissuto la sua inaugurazione. Un Teatro restituito alla sua Comunità ! Due giorni ricchi di magia, fantasia, sorrisi, occhi pieni di meraviglia... "È stato bello vedere entrare le famiglie in Teatro, incredule, entusiaste, protagoniste di uno spazio finalmente ritrovato " dice soddisfatto il Direttore Artistico Franco jr e poi aggiunge :
"un grazie al coraggioso Sindaco Mirko Bini e alla sua meravigliosa Giunta! Un grazie a Mattia Pagni che ha curato con amore ogni 'animella' del Teatro! A Gianni Mattonai che sabato sera ha catturato ogni istante di quella magia con le sue foto!
Ma la gratitudine più grande va agli artisti, nostri amici e nostra famiglia da tempo, della Compagnia Ribolle e Teatro dell'Assedio guidati da Michelangelo Ricci che hanno messo la loro arte e la loro professionalità al servizio di un 'grande progetto' che insieme al grande Alessio Lega II e Rocco Marchi .......senza di loro LA MAGIA DI QUESTI DUE GIORNI non ci sarebbe stata!
Adesso che 'abbiamo messo il seme' sta a tutti noi avere cura di quello che nascerà ....perché per fare tutto CI VUOLE UN FIORE! "
All'entusiasmo di Franco jr si aggiungono le parole lette all'inaugurazione dall'Assessore Claudia Vignali del Sindaco Mirko Bini che riportiamo testualmente:
"È l'inizio di un percorso che abbiamo cercato fortemente Franco Di Corcia jr, perché non è solo "spettacolo", è costruire un'identità di società che va dai piccoli ai grandi, passo dopo passo dal teatro alle piazze per tornare al teatro.
A Terricciola c'era un professore di educazione artistica che ci insegnava la parola "Esperienza"... ecco noi vogliamo regalare ai nostri cittadini piccoli e grandi un bagaglio di "esperienza" che poi possano declinare, usare, assorbire come più ritengono utile.
Vale per ogni età perché mai si smette di sognare, imparare e rinascere.
Stasera inizia a rinascere il Teatro.
Applausi (soprattutto a Franco)"
Ufficio Comunicazione